Lavorare insieme al partner : le trappole

Tutti quanti noi abbiamo pensato per una volta di potere iniziare una attività inseme al nostro partner: condividere gli obiettivi , i sogni, i momenti belli e i momenti di difficoltà, viaggiare insieme, tenere vicina la famiglia, avere un'attività nostra insomma.

Poi un bel giorno la cosa accade: un amico ti parla di un progetto bellissimo , che ti permetterà di fare del bene, aiutare le persone e guadagnare molto bene e la principale caratteristica è che lo potrai sviluppare con il tuo partner.

Torni a casa felice ed eccitato e parli di questa idea al tuo partner e ...........

Ecco la PRIMA TRAPPOLA :

Un muro......

Non solo il tuo partner non ti vuole appoggiare, ma fa di tutto per farti desistere!

Vi è già capitato?

A tanti di noi si.

I motivi?

Forse all'inizio percepisce questa idea come qualcosa che toglierà tempo al poco tempo che avete per stare insieme, oppure la gelosia (potresti incontrare business man o business women interessanti nel nuovo ambiente), oppure, se l'idea l'ha avuta la parte femminile della coppia, una sorta di paura recondita che la tua partner possa avere piu' successo di te!!" , oppure semplicemente un forte sentimento di POSSESSO

In ogni caso, si alza un muro.

E se ci pensi è strano, perchè il tuo compagno o la tua compagna non  hanno condizionato il loro amore o il loro affetto al lavoro che facevi quando vi siete conosciuti.

Non ti ha detto "se lavori ti lascio" e nemmeno devi cambiare lavoro se vuoi che stiamo insieme e neanche " non voglio che esci per andare al lavoro perchè  preferisco che tu stia con me!!

Eppure a tanti di noi che hanno iniziato un progetto nuovo è capitato che il partner si è posto in questo modo.

Qual'è la trappola?

La trappola è rinunciare per fargli piacere : la trappola è lasciarsi condizionare da un pregiudizio della persona che sta con noi.

Se lui o lei non hanno capito che cosa vogliamo fare, non importa: se stiamo insieme ci sarà fiducia tra noi giusto?

E se decido di fare una certa professione avrò la libertà di farlo giusto?

Quindi se il partner non ci appoggia, è ancor piu importante che facciamo tutto ciò che serve per diventare velocemente bravi e per dimostrare che la nostra idea funziona meglio di quanto pensassimo!

Molte volte prima di essere arrivati a questo punto, il partner si sarà riavvicinato.

Basta una nostra sicurezza, una nostra fermezza, una buona consapevolezza e tutto rientra nella normalità: ci appoggerà o deciderà addirittura di collaborare e finalmente l'attività diventerà effettivamente NOSTRA.

In ogni caso, non è necessario che il mio partner mi appoggi per portare a termine un progetto che potrebbe rendermi libero economicamente .

Conosco coppie dove il partner "reticente" si è avvicinato solo quando il livello economico generato dal progetto al quale non avevano mai partecipato, era diventato veramente molto alto!

Ed ecco adesso la seconda Trappola:

LE ASPETTATIVE

Adesso il partner è con noi e possiamo costruire insieme il nostro futuro.

Finalmente possiamo progredire insieme ma ecco che cosa succede:

Ma.....lui è piu' bravo e quindi mi aspetto dei risultati importanti.

Ma lei è a casa, non lavora, ha piu' tempo e quindi dovrebbe fare questo e quest'altro.

E naturalmente ci facciamo delle aspettative!!

"Io lavoro tutto il giorno e quindi questa cosa dovresti farla tu... perchè non l'hai fatta ? Stai a casa tutto il giorno e non concludi niente!!!

Questo mese non abbiamo concluso niente e tu avresti avuto tutto il tempo!!"

E di rimando: "ma se sei così bravo e hai spirito imprenditoriale, perchè non metti a frutto il poco tempo che hai e fai queste cose che sembrano fatte apposta per te?"

Ecc, ecc, ecc.

Insomma mi creo delle aspettative e invece di appoggiare il mio partner lo critico perchè mi aspettavo che facesse e non ha fatto.

Questo motiverà il mio partner? Lo renderà piu' produttivo?

Fa piacere sentire le critiche da una persona cara?

In questa situazione nessuno dei due farà piu' niente e il progetto che è così importante per la famiglia rischierà di naufragare!

Ricordiamoci: cerchiamo sempre di dare il nostro meglio e l'unica persona dalla quale possiamo avere delle pretese siamo noi stessi!!

Se mi metto al lavoro anche se non sono nelle condizioni ideali e mi do da fare senza pretendere niente dall'altro, otterrò dei risultati e la cosa ancora più importante,  il mio partner prima o poi si sentirà in debito e ricomincerà a fare azione:  in questo modo avremo  riacquistato la serenità e il progetto riprenderà a crescere..

Le persone fanno le cose non quando sono spinte o sollecitate o forzate, ma quando lo decidono!!

Allora lavorate con il vostro partner ma Attenzione alle trappole !!